Zanchi, Antònio
Redazione De Agostini
pittore italiano (Este 1631-Venezia 1722). Considerato il maggior pittore veneto del barocco maturo, Zanchi sintetizzò nelle sue opere una complessa cultura che accomuna la tradizione veneziana cinquecentesca (specialmente Tintoretto) con le esperienze dei caravaggeschi, rappresentate a Venezia da G. B. Langetti. Le sue opere migliori (Abramo che insegna l'astrologia, S. Maria del Giglio; La peste del 1630, 1666, Scuola di S. Rocco) raggiungono infatti effetti altamente drammatici, sia per la composizione basata sull'uso di figure in scorcio e di prospettive multiple in diagonale, sia per l'adozione di una tavolozza “tenebrosa” ravvivata da improvvise luci abbaglianti e dall'inserimento di qualche colore brillante.