Wolfe, Thomas
Indiceromanziere statunitense (Asheville 1900-Baltimora 1938). Studiò drammaturgia con G. P. Baker e cominciò a scrivere per il teatro, ma deluso dello scarso successo dei suoi drammi si cimentò con la narrativa, producendo nel 1929 il suo primo romanzo (autobiografico come tutti quelli che seguiranno), Look Homeward Angel (trad. it. Angelo, guarda il passato), che l'opera paziente del suo editore Maxwell Perkins riuscì a estrarre dai milioni di parole che costituivano il manoscritto sottopostogli. Il secondo romanzo, Of Time and the River (Il tempo e il fiume), uscì nel 1935 e fu, a parte la raccolta di racconti From Death to Morning (1935; trad. it. Morte orgogliosa sorella) e il saggio The Story of a Novel (1936; Storia di un romanzo), l'ultimo a vedere la luce prima della sua morte.The Web and the Rock (1939; La ragnatela e la roccia), You Can't Go Home Again (1940; Non puoi tornare a casa) e i racconti di The Hills Beyond (1941; Le colline lontane) furono tutti pubblicati a cura di Perkins.
F. C. Watkins, T. Wolfe's Characters: Portraits from Life, Norman (Oklahoma), 1957; P. De Logu, in Arte e Morale, Genova, 1961; R. Walser, T. Wolfe: An Introduction and Interpretation, New York, 1961; L. A. Field (a cura di), Thomas Wolfe: Three Decades of Criticism, New York, 1968; W. U. Snyder, T. Wolfe: Ulysses and Narcissus, Athens (Ga.), 1971; M. Bennet, Wolfe: an Intellectual Portrait, Baltimora, 1983.