Washington Post
quotidiano fondato nel 1877 da Stilson Hutchins. Nel 1933 il quotidino fu acquistato ad un'asta fallimentare da Eugen Meyer, che affidò la guida del giornale alla figlia Katherine e al genero Philip Graham. A loro subentrò nel 1979 il figlio Donald E. Graham, che negli anni Novante ricoprì sia la carica di presidente sia quella di amministratore delegato. Nel 2013 i Graham, proprietari del Washington Post dal 1933, hanno venduto il quotidiano per 250 milioni di dollari a Jeff Bezos, fondatore di Amazon. Negli anni Settanta il Washington Post, considerato uno dei più autorevoli giornali statunitensi, rese pubblico, attraverso le indagini condotte dai giornalisti Bob Woodward e Carl Bernstein, lo scandalo Watergate, che costrinse il presidente R. Nixon alle dimissioni. In quegli anni direttrice del Post fu Evelyn De Rothschild, che ne fu alla guida dal 1972 al 1989 e poi di nuovo nel 2002. La linea politica del Post è liberal-democratica. Pur privilegiando la politica nazionale, il Washington Post è un giornale regionale, la cui diffusione cartacea si limita alla costa orientale degli Stati Uniti.