Visano

comune in provincia di Brescia (31 km), 60 m s.m., 11,21 km², 1700 ab. (visanesi), patrono: san Luigi (terza domenica di settembre).

Centro della pianura bresciana, posto alla destra del fiume Chiese. Di antichissime origini, come attestano le lapidi romane e il materiale funerario di epoca barbarica, appartenne all'abbazia di Leno e poi al comune di Brescia; posto ai confini mantovani e difeso da un castello, fu devastato da Mastino Della Scala nel 1332, da Giovanni Visconti nel 1348, e infine da Carlo IV di Lussemburgo e da Niccolò Piccinino. Fuori dall'abitato sorge la cinquecentesca chiesa di San Rocco, che conserva nell'abside affreschi attribuiti a Pietro Scalvini.§ L'industria opera nei settori elettrotecnico, informatico, metalmeccanico, tessile, dell'abbigliamento (calze da donna e maglieria) e della lavorazione del legno. L'agricoltura produce cereali, ortaggi, frutta e foraggi per il fiorente allevamento suino e bovino (con produzione lattiero-casearia).