Virgìlio

comune in provincia di Mantova (4 km), 22 m s.m., 31,27 km², 10.023 ab. (virgiliani), patrono: Natività di Maria Vergine (8 settembre).

Centro esteso alla destra del fiume Mincio; sede comunale è Cerese. Di antichissima origine, come dimostrano i ritrovamenti archeologici, assunse l'attuale denominazione nel 1883 (in precedenza si chiamava Quattroville) in onore del poeta Virgilio (70-19 a. C.), nativo della frazione di Pietole (l'antica Andes).§ Nell'abitato sorgono la parrocchiale della Natività di Maria (1825) e il Museo Virgiliano, che conserva reperti dell'Età del Bronzo, etruschi e romani.§ L'economia si basa sull'industria, attiva nei comparti metalmeccanico (macchine agricole, carpenterie e utensili), elettrotecnico, chimico, dell'abbigliamento e della lavorazione delle materie plastiche. L'agricoltura produce cereali, barbabietole da zucchero, ortaggi, frutta (pera mantovana IGP) e foraggi. È diffuso l'allevamento bovino e suino.§ Nei dintorni sorge uno dei più grandi complessi rurali dei territori appartenuti ai Gonzaga, la Virgiliana, che benché restaurato conserva alcuni ambienti originari. Nei saloni affrescati del piano terra si svolgono convegni, meeting e attività didattiche.