Villantèrio

comune in provincia di Pavia (18 km), 75 m s.m., 14,53 km², 2657 ab. (villanteresi), patrono: san Giorgio (23 aprile).

Centro del Pavese, posto sul fiume Lambro. Popolato in età romana, fu possesso del monastero di San Pietro in Ciel d'Oro di Pavia, che lo infeudò ai Capitani (sec. XII); passò poi alle famiglie Schiaffinati, Ricci (dal 1538) e Vitali (dall'inizio del sec. XVIII).§ Parti delle fortificazioni del castello (sec. XIV) sono incluse nel Palazzo Comunale, mentre nel parco della settecentesca Villa Meriggi si trovano tracce dell'antica basilica di San Giovanni in Borgo di Pavia. La chiesa di San Giorgio è stata ristrutturata nel sec. XIX.§ L'industria opera nei settori alimentare (caseifici e risiere), meccanico, calzaturiero (produzione di tacchi), delle materie plastiche, degli imballaggi e della lavorazione del legno. Si coltivano pioppi, cereali, soprattutto riso, e foraggi per l'allevamento bovino.