Villanòva Monteleóne
Indicecomune in provincia di Sassari (41 km), 567 m s.m., 202,58 km², 2588 ab. (villanovesi), patrono: san Leonardo (6 giugno).
Centro del cosiddetto “paese di Villanova”, situato sui rilievi alla destra dell'alto bacino del fiume Temo. Fondato dai profughi di Monteleone Rocca Doria, castello distrutto nel 1436 per volere del re d'Aragona, nel sec. XVI subì numerose incursioni barbaresche. Nel Settecento, durante la dominazione piemontese, divenne feudo dei Brunengo, che lo tennero fino al 1839, anno dell'abolizione dei feudi.§ Nell'abitato, che conserva un nucleo di vecchie case in pietra, sorge la parrocchiale di San Leonardo di Limoges, ricostruita nel 1789 su un impianto cinquecentesco gotico-aragonese, di cui resta traccia in alcune strutture interne.§ L'allevamento alimenta una vivace attività lattiero-casearia. L'agricoltura produce cereali, uva da vino (cannonau DOC), olive, ortaggi e frutta. Sono presenti attività artigianali nel settore della lavorazione del ferro e della produzione dei rinomati tappeti.