Monteleóne Ròcca Dòria
Indicecomune in provincia di Sassari (46 km), 368 m s.m., 13,01 km², 134 ab. (monteleonesi), patrono: santo Stefano (3 agosto).
Centro del Logudorosudoccidentale, situato presso il lago del Temo. Sorto intorno alla rocca fortificata eretta dai Doria nel sec. XIII, dalla quale prende il nome, nel 1436 fu distrutto per ordine del re d'Aragona dopo la sconfitta di Nicolò Doria, che aveva tenuto testa per tre anni all'assedio di sassaresi, bosani e algheresi. La maggior parte della popolazione abbandonò il sito e fondò Villanova Monteleone, mentre i pochi rimasti ricostruirono un borgo che, nel sec. XVIII, divenne possesso dei Brunengo, cui rimase fino al 1839, anno dell'abolizione dei feudi. § La parrocchiale di Santo Stefano, tardoromanica, ha due navate erette in epoche diverse: al 1250-80 risale quella di sinistra, in cui si aprono quattro cappelle sette-ottocentesche, mentre l'altra è del sec. XVI. § L'economia si basa sulla raccolta e lavorazione del sughero, sull'agricoltura, con coltivazioni di cereali, olivi e ortaggi, e sull'allevamento ovino.