Villàr Dòra
Indicecomune della città metropolitana di Torino (28 km), 367 m s.m., 10,36 km², 2792 ab. (villardoresi), patrono: san Rocco (16 agosto).
Centro della bassa valle di Susa, situato su un colle alla sinistra della Dora Riparia, presso lo sbocco in pianura del torrente Messa. Denominato anticamente Villar Almese, fu possesso dell'abbazia di San Guido di Susa. Infeudato nel 1333 ai Provana di Carignano, passò poi ai Borgognino, per ritornare a un ramo dei primi feudatari.§ Nell'abitato, intersecato da tortuose e strette vie che s'inerpicano sulle pendici del colle, spicca il castello del sec. XII, che è stato riportato all'antico splendore dai conti Antonelli d'Oulx. Su un poggio è la trecentesca torre del Colle.§ L'industria è attiva nei settori metalmeccanico, tessile (produzione materassi) e della lavorazione del legno. L'agricoltura produce cereali e foraggi per l'allevamento bovino; è praticata la pioppicoltura.