Vigo di Cadóre
Indicecomune in provincia di Belluno (57 km), 951 m s.m., 70,64 km², 1650 ab. (vigesi), patrono: san Martino (11 novembre).
Centro situato sul versante sinistro della valle del fiume Piave. Nel territorio fu rinvenuto materiale archeologico di età romana. Citato in documenti del 1186, fu capoluogo della centuria d'oltralpe e seguì le vicende del Cadore, passando nei domini veneziani all'inizio del sec. XV e in quelli austriaci alla fine del sec. XVIII. Durante la rivolta del 1848 le milizie cadorine impedirono l'occupazione austriaca.Al bivio della strada per la frazione Laggio sorge la trecentesca chiesetta di Sant'Orsola, decorata all'interno da affreschi che raffigurano le Storie della vita della santa.§ L'economia si basa sul comparto manifatturiero, attivo nei settori ottico (occhiali e minuteria relativa) e della lavorazione delle materie plastiche, oltre che sul turismo estivo e invernale (la località è dotata di attrezzate strutture ricettive e di impianti di risalita alla Sella di Ciampigotto); è praticato l'allevamento bovino.