Viaggi di Gùlliver, I-
(Gulliver's Travels). Romanzo satirico di J. Swift, pubblicato nel 1726. È uno dei classici della letteratura inglese e tra le opere più popolari di ogni tempo, considerato, a torto, un libro per l'infanzia. Scritto in uno stile asciutto, assurto a modello per generazioni di prosatori, il libro sembra a prima vista una geniale parodia dei resoconti di viaggi mirabolanti; in realtà esso è una delle più amare denunce della follia, della stupidità e delle debolezze degli uomini. Divisi in quattro parti, i Viaggi di Gulliver narrano le avventure del medico di bordo Lemuel Gulliver a Lilliput, i cui abitanti sono piccolissimi; a Brobdingnag, popolata da enormi giganti; a Laputa e Legado, dove dimorano filosofi, inventori e uomini di scienza uno più sciocco dell'altro; e infine nel paese degli Houyhnhnm, i cavalli saggi e illuminati cui fa da contrappunto la degenerata bestialità degli Yahoo, orribili uomini-scimmia.