Verrès
Indicecomune della Valle d'Aosta (39 km da Aosta), 391 m s.m., 8,23 km², 2624 ab. (verrezziesi, verressiens), patrono: sant’ Egidio (1° settembre).
Centro posto all'imbocco della val d'Ayas, alla confluenza del torrente Evançon nella Dora Baltea. Conosciuto in epoca romana come Vitricium, nei sec. XII-XIII ebbe signori propri e nel 1390 fu assegnato in feudo dai Savoia a Ibleto di Challant, per tornare nel 1565 sotto il diretto dominio dei Savoia. § Su un picco roccioso che sovrasta l'abitato, attraversato dall'Evançon, s'innalza il massiccio castello degli Challant, eretto alla fine del Trecento e completato e rimaneggiato nel sec. XVI. La collegiata di Saint Gilles è del sec. XV ma ricostruita nel Settecento. § L'agricoltura produce uva, cereali e foraggi. L'industria è attiva nei comparti metalmeccanico, chimico e dei materiali da costruzione. Importanti il turismo (la località è frequentata meta di villeggiatura estiva) e l'artigianato del legno (mobili e sculture), del ferro e della ceramica.