Valgrisenche (città)
Indicecomune della Valle d'Aosta (31 km da Aosta), 1664 m s.m., 113,28 km², 192 ab. (valgriseins), patrono: san Grato (7 settembre).
Centro della valle omonima, inserito in un'area paesaggisticamente incontaminata e ricca di fascino. Di antica origine, è situato in posizione strategica sulla strada che per molti secoli assicurò il più veloce collegamento tra Aosta e la Francia e che, secondo molti storici, venne utilizzata dalle truppe di Annibale per penetrare nella penisola. Nel Medioevo fu compreso nella signoria degli Avise, per passare in seguito sotto la diretta amministrazione dei Savoia. Si chiamò Valgrisanche fino al 1976.§ Il paese conserva l'aspetto del borgo medievale con tipiche abitazioni a balconata. La chiesa di San Grato, ricostruita nel sec. XIX, ha un bel campanile cuspidato in pietra del sec. XIV.§ L'economia si basa sull'agricoltura, l'allevamento (cui si collega una notevole produzione lattiero-casearia, in particolare di formaggi tipici), l'artigianato del legno (intaglio) e il turismo: la località è frequentata meta di villeggiatura estiva e invernale (free climbing, fondo e scialpinismo) e base di partenza per escursioni sul ghiacciaio del monte Rutor. È inoltre viva la tradizione del drap, un tessuto di lana grezza utilizzato per abiti e arredo.§ A fine settembre si svolge una delle più spettacolari “batailles des Reines”, i combattimenti tra mucche, di tutta la regione.Nei dintorni è il suggestivo lago artificiale di Beauregard, che alimenta una centrale idroelettrica.