Varotari, Alessandro, detto il Padovanino
pittore italiano (Padova 1588-Venezia 1649). Formatosi presso D. Mazza, fu indirizzato dal maestro a quella predilezione per l'arte di Tiziano e per la pittura cinquecentesca che continuamente riaffiora nella sua opera (Nozze di Cana, 1622, Venezia, Scuola Grande di S. Marco; Madonna col Bambino tra Santi, Pordenone, Museo Civico), facendone un episodio isolato nell'ambito della cultura figurativa veneta attardata nel manierismo. Dopo soggiorni a Venezia (1614) e a Roma (1616), dove i contatti con l'Albani e il Domenichino lo confermarono nella vocazione classicista e dove conobbe il caravaggismo del Saraceni, fu a Bergamo e quindi di nuovo a Venezia, dove si stabilì. Autore di numerose tele di soggetto sacro per le chiese veneziane, fu soprattutto felice nella creazione di scene bibliche e mitologiche (Orfeo e Euridice, Venezia, Gallerie dell'Accademia).