Varāvīnī, Saʽdoddīn detto-
Redazione De Agostini
prosatore e cortigiano persiano (sec. XIII). Fu al servizio di un governatore mongolo dell'Azerbaigian, per volere del quale riadattò in lingua letteraria dall'originale tabarī (dialetto caspico) una raccolta di favole, Il libro di Marzbān, uno dei principali testi di favolistica persiana.