Van Wittel, Gaspar
pittore olandese (Amersfoort 1653-Roma 1736). Allievo del paesaggista M. Withoos, si stabilì a Roma nel 1674. Le sue prime vedute si distinguono immediatamente per la precisione ottica, “scientifica”, desunta dall'osservazione immediata, trasportata sulla tela in una composizione razionale ed equilibrata, dal cromatismo chiaro e luminoso. La sua opera, che influenzò Canaletto e Pannini, va intesa in stretto legame con la nascente cultura illuministica e in cosciente opposizione agli sviluppi del tardobarocco e del rococò. Fra le sue opere migliori, oltre a quelle in collezioni private, Il Tevere a Ripagrande (Roma, Accademia di San Luca) e S. Maria della Salute a Venezia (Roma, Galleria Doria-Pamphili).
Gaspar van Wittel. Il Quirinale (Roma, Musei Capitolini).
De Agostini Picture Library/G. Dagli Orti
Gaspar van Wittel. Veduta del ponte Sisto (particolare).
De Agostini Picture Library/A. Dagli Orti