Valmàcca
Indicecomune in provincia di Alessandria (29 km), 97 m s.m., 12,59 km², 1099 ab. (valmacchesi), patrono: Natività di Maria Vergine (8 settembre).
Centro del Basso Monferrato, situato nella pianura alla destra del Po. Citato in documenti medievali con il nome di Vallis Macca, fu affidato dall'imperatore Corrado il Salico ai vescovi di Vercelli e in seguito da Federico II ai marchesi di Occimiano. Fu poi feudo, con titolo comitale, di varie famiglie tra cui i Sannazzaro di Casale, gli Scozia di Calliano e gli Zanotti di Casale.§ L'antico castello (ora sede municipale), eretto alla fine del sec. XII dai conti di Cavaglià e più volte rifatto, ha parti trecentesche e cinquecentesche e saloni del Quattrocento. La parrocchiale della Natività di Maria fu costruita tra il 1589 e il 1606 e conserva un bel pulpito barocco.§ L'economia è in prevalenza agricola con estese coltivazioni di asparagi pregiati, cereali, barbabietole e riso; lungo il corso del Po è diffusa la pioppicoltura. L'industria produce arredamenti, serramenti, macchine utensili; sono attivi laboratori di oreficeria.