Val della Tórre

comune della città metropolitana di Torino (24 km), 510 m s.m., 36,74 km², 4008 ab. (valtorresi), patrono: san Donato (7 agosto).

Centro nell'alta valle del torrente Castermone, situato fino al crinale che segna lo spartiacque con la val di Viù. La frazione di Brione appartenne ai marchesi di Susa e Adelaide vi fece costruire un monastero. Nel 1159 fu attribuito da Federico I all'episcopato di Torino, cui rimase nei sec. XII-XIII, passando nel 1286 ai Savoia. § Il paese prese il nome dall'alta torre del castello sabaudo che domina l'abitato.La parrocchiale di San Donato, nella frazione di Montelera, fu edificata tra il 1687 e il 1723; nella frazione di Brione sorge la parrocchiale di Santa Maria della Spina, di origine romanica, ma rimaneggiata nel corso dei secoli.§ L'agricoltura produce uva da vino, cereali e foraggi, destinati al locale allevamento del bestiame. Lo sviluppo del settore terziario e dell'industria, che opera con aziende specializzate nei comparti chimico, meccanico, della lavorazione della plastica (produzione di manufatti) e dell'arredamento, hanno contribuito all'incremento demografico del comune.