Vérgine
(latino Virgo, abbreviazione Vir). Vasta costellazione zodiacale, che ha per simbolo § ed è compresa fra 11h 30m e 15h di ascensione retta e fra -20º e +15º di declinazione, visibile in primavera e in estate e attraversata dal Sole tra settembre e ottobre, quando il Sole stesso attraversa l'equatore celeste da nord verso sud (equinozio d'autunno). La stella più brillante è Spica (α Vir); γ Vir, 15º a nordovest di Spica, è una bella stella doppia visuale con separazione fra le componenti di 5‟ e quindi alla portata anche di piccoli telescopi. Sono da citare anche ε Vir (Vindemiatrix 3m,0); la δ Vir (Pulcherrima 3m,6) gigante rossa; ϑ Vir, facile sistema triplo di cui la primaria è bianca di 4m,4; 54 Vir, sistema binario (6m e 7m; 5,5‟ di separazione); τ Vir altro sistema binario (4m,3 e 9m; 80‟ di separazione); S Vir variabile mireide rossa fluttuante in 368 giorni dalla 6m,2 alla 13m. Nella costellazione, fra le stelle ε, δ, β della V. e la β dell'adiacente Leone, si trova il cospicuo ammasso di galassie “della Vergine”, gigantesca formazione di ca. 3000 membri gravitazionalmente connessi, centrata a 60 Mpc. Insieme al Gruppo Locale e agli analoghi ammassi dell'Orsa Maggiore, del Centauro, dell'Idra, essa costituirebbe la componente più importante entro un superammasso di galassie (superammasso della Vergine). In questo si distingue la cospicua M 87, galassia attiva di forma ellittica gigante, dalla quale un vistoso getto esplosivo di plasma d'idrogeno è sorgente di intensi radiodisturbi di natura sincrotronica .