Uslar Pietri, Arturo
scrittore venezuelano (Caracas 1906-2001). Insegnante, giornalista e uomo politico di primo piano, pubblicò numerosi libri di narrativa, critica, storia, teatro e saggistica. È stato considerato l'iniziatore del realismo magico e il creatore del romanzo storico moderno in America Latina. Tra le sue prose creative, oltre ai racconti (Barrabás y otros relatos, 1928, Barabba e altri racconti; Red, 1936, Rete; Treinta hombres y sus sombras, 1949, Trenta uomini e le loro ombre; Pasos y pasajeros, 1966, Passaggi e passeggeri; Moscas, árboles y hombres, 1973, Mosche, alberi e uomini), spiccano i romanzi Las lanzas coloradas (1930; Lance colorate), El camino de El Dorado (1947; La strada per l'El Dorado), Un retrato en la geografía (1962; Ritratto geografico), Estación de máscaras (1964; La stagione delle máracas), Oficio de difuntos (1974; Messa per i defunti) e La isla de Robinson (1981; L'isola di Robinson), tutti costruiti con felice vena immaginativa su un tracciato storico “vissuto”, che è parte della memoria collettiva. La visita en el tiempo (1990; Viaggio nel tempo) è una ricreazione storica della vita di Giovanni d'Austria sullo sfondo della società e della corte spagnola del Cinquecento. Fra i saggi, notevoli sono Letras y hombres de Venezuela (1949; Parole e uomini del Venezuela), En busca del Nuevo Mundo (1969; Alla ricerca del Nuovo Mondo), Fantasmas de los mundos (1979; Fantasmi del mondo) e Godos, insurgentes y visionarios (1985; I Goti, ribelli e visionari).