Tremèzzo
Indicecomune in provincia di Como (30 km), 225 m s.m., 8,38 km², 1314 ab. (tremezzini), patrono: san Lorenzo (10 agosto).
Centro della sponda occidentale del lago di Como, situato nel tratto di riviera che prende il nome di Tremezzina, attiguo al promontorio di Bellagio. Di origine romana, appare citato nell'880 come Curte Tremecia e con l'attuale nome soltanto intorno al Mille. Alleato di Milano durante le lotte tra milanesi e comaschi (sec. XII), fu assalito e distrutto da Como, che intese così porre fine agli atti di pirateria commessi dai tremezzini ai suoi danni. Seguì poi le vicende storiche di Como.§ Famosissima è villa Carlotta, la regina delle ville del Lario, che signoreggia maestosa fra Tremezzo e Cadenabbia. Costruita in forme barocche agli inizi del Settecento dal marchese Giorgio Clerici, fu circondata da un superbo giardino all'italiana, a terrazze sovrapposte collegate da scalinate, in seguito ampliato dalla principessa Carlotta di Prussia (da cui la villa prese il nome attuale) con un altro di tipo inglese, notevole in primavera per la fioritura di azalee e rododendri. Tra le varie sale interne è da segnalare la Sala dell'Appiani, dove si conservano frammenti delle opere eseguite dal pittore (1808), provenienti dal Palazzo Reale di Milano dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale, e il centro da tavola del viceré, eseguito da Giacomo Raffaelli (1804) in pietre dure, alabastro e oro.§ Le ville settecentesche, la notevole attrezzatura ricettiva, la possibilità di escursioni nell'entroterra, oltre alla bellezza dell'ambiente circostante, hanno fatto di Tremezzo una frequentata località turistica. La maggior parte delle aziende locali è attiva nel settore della lavorazione del legno.§ Nei pressi del centro abitato si trova la monumentale villa Sola Cabiati, il cui corpo centrale risale agli inizi del Settecento: qui abitò per nove anni Giuseppe Parini.