Trasibulo (uomo politico)
uomo politico ateniese (? 455-Aspendo, Panfilia, 388 a. C.). Figlio di Lico del demo di Stiria, compare sulla scena politica nel 411 quando, in qualità di trierarca, denunciò con Trasillo e gli strateghi Leone e Diomedonte il complotto degli oligarchici di Samo contro la democrazia. Eletto stratego, fece richiamare Alcibiade che portò la flotta alle vittorie di Cinossema, Abido e Cizico (settembre 411-marzo 410) e per esse in Atene fu restaurata la democrazia. Coinvolto nella sconfitta di Notion (407) perdette la carica di stratego. Trierarca nella battaglia delle Arginuse insieme con Teramene fu incaricato di raccogliere i naufraghi; nel processo che seguì per il mancato adempimento di tale compito, a causa di una tempesta, si comportò con dignità. Con la mediazione del re spartano Pausania, Trasibulo poté rientrare in Atene e ristabilirvi la democrazia. Alla guida del governo, s'impegnò alla ricostruzione di Atene con prudenza e moderazione. Nel 395 caldeggiò l'alleanza con Argo, Corinto e Tebe e, più tardi, quella con Eretria su basi paritarie. Nel 389-388 compì una crociera con la flotta lungo le coste dell'Asia, della Tracia e dell'Ellesponto, anticipando sotto alcuni aspetti la II Lega ateniese. Uomo di profonda fede democratica, ispiratore della rivoluzione democratica di Samo e animatore della resistenza ai Trenta, ebbe il grande merito di arginare lo spirito di vendetta politica dopo il rientro del 403 e di indicare ad Atene la via di un'egemonia fondata sull'autonomia delle poleis.