Trana

comune della città metropolitana di Torino (25 km), 372 m s.m., 16,41 km², 3835 ab. (tranesi), patrono: Natività di Maria Vergine (8 settembre).

Centro posto alla sinistra della bassa valle del torrente Sangone, cinto su tre lati da rilievi collinari. Abitato fin dalla preistoria (nel territorio sono stati rinvenuti reperti dell'Età del Bronzo), fu dominio dei Savoia e nel Medioevo fece parte della castellania di Rivalta, per passare poi agli Orsini di Rivalta, che presero il nome di Falconieri (1110). All'estinzione del casato (1703), il paese passò ad altri signori e nel 1781 fu assegnato all'abbazia di San Michele.§ Nell'abitato è conservata una torre dell'antico castello dei Savoia (sec. XI). La parrocchiale della Natività di Maria fu edificata nel 1621 e ampliata nel 1880. In posizione dominante sorge il santuario della Madonna Nera o della Stella, costruito nel 1774, con uno slanciato campanile.§ L'agricoltura produce segale e frumento; praticato è l'allevamento bovino. L'industria è sviluppata nei settori meccanico e della produzione di materiali da costruzione. È zona di villeggiatura estiva.