Tornarèccio
Indicecomune in provincia di Chieti (74 km), 630 m s.m., 27,73 km², 1642 ab. (tornarecciani), patrono: santa Vittoria (23 dicembre).
Centro del Subappennino frentano, situato presso le sorgenti del fiume Osento, alla destra del fiume Sangro. Presso l'italica Pallanum, abitata dai Frentani, nel Medioevo fu innalzato un castello (Castrum Turnaricii), progenitore del paese odierno. Dipendente da Atessa (inizi sec. XVI), il borgo si costituì poi per qualche tempo in libero comune; in seguito fu attribuito ai Tambella e infine ai Colonna. Rimangono parti delle mura di cinta, con resti di torri; cinquecentesca è la parrocchiale di Santa Vittoria, a tre navate.§ L'agricoltura produce cereali, uva da vino, olive, ortaggi e frutta; è praticato l'allevamento ovino e bovino, con produzione lattiero-casearia.§ Nei pressi sorge il santuario della Madonna del Carmine, del tardo Ottocento, che custodisce un pregevole gruppo in terracotta policroma del sec. XV (Madonna col Bambino). Più distante è l'area archeologica di Pallanum (estesa in parte anche nell'adiacente comune di Bomba), che presenta imponenti mura megalitiche sulle pendici del monte Pallano.§ Vi nacque il filosofo Pasquale Borrelli (1782-1849).