Tesèo o Tèseo
(greco Thēséus; latino Thesĕus). Il principale eroe della mitologia ateniese. Figlio di Egeo re di Atene e di Etra, o del dio Posidone che si congiunge con Etra, il suo mito verte sulla liberazione di Atene dalla sudditanza cretese; sull'edificazione politica dell'Attica, una volta succeduto al padre sul trono ateniese; su imprese panelleniche (come la guerra contro le Amazzoni). Il mito più noto è certamente quello secondo cui Teseo si reca a Creta per uccidere il Minotauro. Riesce nell'impresa grazie all'aiuto di Arianna che egli seduce e poi abbandona in un'isola dell'Egeo. § Le imprese di Teseo sono uno dei temi prediletti dell'arte greca e di quella attica in particolare, la cui ceramica è la principale fonte iconografica del mito di Teseo, raffigurato come un giovane atleta dalla lunga chioma, in lotta con il Minotauro, le Amazzoni, i Centauri, i briganti del golfo Saronico oppure sul fondo del mare con Posidone o mentre siede mesto nell'Ade assieme all'amico Piritoo. Le stesse imprese sono esaltate nella grande scultura: così Teseo rapisce l'Amazzone nelle sculture del tempio di Apollo a Eretria o lotta contro i Centauri nel frontone del tempio di Zeus a Olimpia, mentre le sue imprese erano raffigurate nelle metope del Teséion di Atene e del Tesoro degli Ateniesi a Delfi. Numerose le sue raffigurazioni anche in età ellenistico-romana, su pitture (per esempio da Ercolano) e su sarcofagi a rilievo.