Termiz
città (90.400 ab. nel 1995) dell'Uzbekistan, capoluogo della provincia di Surhandarya (20.800 km², 1.437.000 ab. stima 1993), 200 km a SW di Dušanbe, sulla destra del fiume Amudarja, che qui segna il confine con l'Afghanistan. Situata sulla ferrovia Dušanbe-Kagan, è porto fluviale con industrie alimentari e dei materiali da costruzione. È una delle città più calde del Paese, con una temperatura media in luglio di 32 ºC e punte massime fino a 50 ºC all'ombra. Aeroporto. § Antica città centroasiatica, il suo nucleo primitivo fu fondato dal re Demetrio, nel sec. II a. C. Sede, più tardi, di monasteri buddhisti, fu conquistata dai musulmani verso il sec. IX e dotata di numerosi edifici religiosi e civili, oggi in gran parte perduti. Si conservano tuttavia i resti del Palazzo del Governatore (sec. XI-XII), con la sala delle udienze ricca di stucchi; una moschea a nove pilastri, e i complessi funerari di Hakīmī at-Tirmizī e di Sulṭān-Sa'ādat, tutti del sec. XI, con aggiunte successive, che recano ornati epigrafici e geometrici in stucco.