Terabust, Elisabètta
nome d'arte della ballerina italiana E. Magli (Varese 1946). Allieva di A. Radice alla scuola di ballo del Teatro dell'Opera di Roma, dopo il diploma (1964) è entrata a far parte della compagnia dell'Opera. Nominata prima ballerina nel 1966, étoile nel 1972, ha lasciato l'Italia (1973) e ha percorso tutte le tappe di una brillante carriera danzando come artista ospite di grandi compagnie straniere, prime fra tutte i Ballets de Marseille di Roland Petit e il London Festival Ballet. A partire dal 1980 è tornata regolarmente in Italia come ospite della compagnia Aterballetto. Temperamento moderno, classicamente disciplinato, è stata l'interprete ideale, nei primi anni della carriera, delle creazioni di A. Milloss, poi di quelle di G. Tetley e W. Forsythe. Ma ha ugualmente brillato per intelligenza interpretativa e raffinata, originale padronanza della tecnica classica – anche nei maggiori classici del repertorio, da Cenerentola allo Schiaccianoci, da Giselle al Lago dei cigni, fino ad alcuni ardui titoli bournonvilliani quali La Sylphide e Napoli. Giunta giovanissima all'apice della carriera, è l'ultima grande interprete italiana ad aver potuto attingere direttamente alle fonti della grande tradizione italiana (attraverso la Radice, all'eredità di E. Cecchetti) e la prima ad aprirsi alle novità tecnico-stilistiche della scena internazionale. Nel 1989 ha assunto la direzione della scuola di ballo del Teatro dell'Opera di Roma affiancando a quest'incarico, nel biennio 1990-92, anche quello di direttrice della compagnia di balletto. Dalla stagione 1993-94 ha assunto la direzione del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala di Milano, carica che ha abbandonato nel 1997.