Teòlo
Indicecomune in provincia di Padova (20 km), 17 m s.m., 31,11 km², 8277 ab. (teolesi), patrono: Santa Maria Madre della Chiesa (secondo lunedì di ottobre).
Centro esteso sui Colli Euganei; sede comunale è Treponti. Di origine romana, sono incerte sia la tradizione che lo vuole patria di Tito Livio sia l'origine del toponimo (secondo alcune fonti un cippo del 141 a. C., secondo altre un documento del 983). A presidio del territorio vi sorse nel sec. X un castello, appartenuto ai vescovi di Padova e poi al Barbarossa (1166). Sede di una podesteria nel sec. XIII, fu dal sec XVI vicaria della Repubblica di Venezia. § A Teolo sorgono la chiesa di Santa Giustina (eretta nel sec. XVIII su una chiesa duecentesca), con un isolato campanile quattrocentesco, e il Palazzo dei Vicari (sec. XVI), oggi ristrutturato e adibito a museo, nella cui facciata è inserita una torre con orologio. A Rocca Pendice, in posizione panoramica sul gruppo collinare, sono i pochi resti dell'antico castello (sec. X), in seguito trasformato in villa dalla famiglia Orologio. § L'agricoltura produce cereali, uva e frutta. L'industria è attiva nei settori enologico, metalmeccanico, medicale, elettronico, cartotecnico, termotecnico, conciario e delle ceramiche per l'arredamento. Rilevante l'attività turistica.§ In località Praglia sorge l'omonima abbazia benedettina, fondata nel sec. XII e ricostruita nel sec. XV; in epoca rinascimentale divenne uno dei più prestigiosi centri religiosi e culturali italiani.