Tasmaniani
nome dato alle genti che un tempo abitavano l'isola di Tasmania. I Tasmaniani, estintisi verso la fine del sec. XIX, rappresentavano uno dei gruppi umani più arcaici della Terra: le loro capacità tecniche erano molto simili a quelle delle genti di epoca musteriana, come è rivelato dalla sorprendente affinità della loro strumentazione in pietra con quella elaborata dagli uomini del Paleolitico medio. La loro cultura, ancora oggetto di studio, era ricca di miti e leggende ma priva di credenze soprannaturali e di un sia pur elementare animismo; i morti venivano cremati o esposti in grotte o entro alberi cavi. Dediti alla raccolta, pesca e caccia praticate allo stato nomade, vivevano in orde familiari senza precisi rapporti di parentela; non esistevano capi né stregoni o sciamani; l'abitazione consisteva di un paravento di frasche; sviluppata era l'arte dell'intreccio applicata alla produzione di ornamenti (cinture, braccialetti, collane, cavigliere) realizzati con fili d'erbe e conchiglie; fabbricavano anche zattere di corteccia.