Tarxien
località della zona sudorientale dell'isola di Malta, in cui si trova uno dei più grandiosi e importanti complessi di interesse preistorico del bacino del Mediterraneo, costituito da tre templi megalitici a pianta plurilobata e da un quarto ambiente più elementare, sorti gradualmente dal periodo neolitico in poi; particolare interesse è offerto dalla decorazione per lo più a motivi meandrospiralici, scolpita su molti blocchi delle pareti interne nonché su alcuni altari litici sui quali venivano sacrificati animali domestici. Tra i reperti rinvenuti primeggiano i resti di una scultura femminile di dimensioni monumentali rappresentante la Dea Madre, alcuni lastroni scolpiti con figure di tori e di una scrofa, varie testine fittili o in pietra di probabile significato rituale e frammenti ceramici. Dopo la scomparsa delle genti che eressero i templi, parte della località venne utilizzata per una necropoli a cremazione, di cui si sono rinvenute urne cinerarie, coppe, tazze, brocche, nonché armi, oggetti ornamentali e altri d'uso comune.
Tarxien. Resti di un edificio del tempio megalitico di Tarxien.
De Agostini Picture Library/A. Dagli Orti
Tarxien. Scultura raffigurante la Dea Madre proveniente dal tempio di Hagar-Quim (Valletta, Museo Archeologico Nazionale).
De Agostini Picture Library/A. Dagli Orti