Tao-chi
pittore cinese noto anche come Shih-t'ao (ca. 1630-Yangchou ca. 1707). Monaco buddhista, la sua attività artistica si svolse nel campo della pittura, della calligrafia e della letteratura. Insieme a K'un Tsan, Pata Shanjen e altri, fu una delle personalità più rappresentative del cosiddetto gruppo degli “individualisti”. La sua delicata pittura infatti (generalmente pagine d'album di piccolo formato), realizzata su carta con inchiostro di china o colori assai tenui, esprime liricamente una realtà interiormente penetrata, sfuggendo all'insidia dell'imitazione. Tra le sue opere si ricordano Calda primavera su Huang-shan con bagnanti (Ōiso, collezione privata; Paesaggio, Boston, Museum of Fine Art). Approfondito conoscitore delle tecniche pittoriche, fu anche autore di alcuni saggi critici e teorici.