Tamási, Áron
Redazione De Agostini
narratore e commediografo ungherese (Farkaslaka 1897-Budapest 1966). Esordì nel 1922 con la novella Tamás Szászil pagano. Tra le sue commedie vanno ricordate L'uccello canoro (1934), Girolamo lo Splendido (1936), L'arcobaleno fallace (1942), Il fidanzato ondeggiante (1945). Tra i suoi romanzi: Il principe di Vergine Maria (1928), Le stelle della Transilvania (1929), Quelli con gli stemmi (1931), Mattia rompighiaccio (1936). Il capolavoro di Tamasi è la trilogia Abele (Abele nella foresta, 1931; Abele nel paese, 1932; Abele in America, 1934; pubblicate come Abele cervello fino, 2 vol., 1941), che in un linguaggio estroso e frizzante descrive le avventure di un astuto contadinello transilvano, vittorioso contro tutte le insidie della sorte.