Sur (rivista)
(Sud). Rivista di cultura fondata a Buenos Aires nel 1931 dalla scrittrice V. Ocampo e da essa diretta per quasi un quarantennio, con la collaborazione dei maggiori scrittori argentini (J. L. Borges, A. Bioy Casares, S. Bullrich, J. Cortázar, C. A. Erro, O. Girondo, A. Girri, E. González Lanuza, E. Mallea, E. Martínez Estrada, E. Sábato, ecc.), spagnoli (per lo più esiliati: R. Alberti, F. Ayala, J. Bergamín), latino-americani e di ogni altro Paese (da W. Faulkner a G. Ungaretti, da R. Caillois a R. Tagore, da N. Berdjaev a E. Montale, da W. Frank a A. Gide, e moltissimi altri). L'attività della rivista venne poi allargata attraverso una casa editrice omonima. Sebbene accusata spesso di essere troppo raffinata e di élite, d'interessi e di gusti più europei che americani (accuse dovute, in genere, a un provincialismo miope), Sur ha svolto un ruolo di primaria importanza nella cultura argentina e latinoamericana.