Styron, William
narratore statunitense (Newport News, Virginia, 1925-Martha's Vineyard, Massachussetts, 2006). S'impose all'attenzione dei lettori con il romanzo Lie Down in Darkness (1951; Un letto di tenebre), cui seguirono The Long March (1956; La lunga marcia) e Set This House on Fire (1960; E questa casa diede alle fiamme). Styron provocò enorme scalpore con The Confessions of Nat Turner (1967; Le confessioni di Nat Turner), in cui presentava in chiave mistica ma ricca di riferimenti sessuali la celebre figura del ribelle afroamericano. È anche autore di Sophie's Choice (1979; La scelta di Sophie), da cui venne tratto l'omonimo film girato nel 1982. Ha poi pubblicato This Quiet Dust (1982; Questa quieta polvere), raccolta di saggi e riflessioni, Darkness Visible: A Memoir of Madness (1990; Un'oscurità trasparente), descrizione della depressione di cui fu vittima che lo portò ad ossessivi pensieri suicidi, A Tidewater morning: three tales from youth (1993; Una mattina in Virginia: tre storie della giovinezza), racconto dell'infanzia trascorsa in Virginia negli anni Trenta.