Stajano, Corrado
giornalista, scrittore e sceneggiatore italiano (Cremona 1930). Laureato in Giurisprudenza all'Università degli Studi di Milano, inizia a collaborare con la rivista Il Mondo di Mario Pannunzio, quindi con Tempo illustrato, Panorama, Il Giorno e Il Messaggero. Negli anni ’70 e ’80 collabora assiduamente con la RAI e con il regista Ermanno Olmi sceneggiando documentari televisivi che testimoniano i cambiamenti storici, politici e sociali affrontati dal paese (tra gli altri: La fatica di leggere, 1970; In nome del popolo italiano, 1971; Le radici della libertà, 1972; L’Italia del boom, 1979; L’industria culturale in Italia, 1986). Firma di punta del Corriere della Sera dal 1987 al 2003 e poi ancora dal 2010 al 2020, è stato eletto senatore nelle liste del Partito Democratico della Sinistra (1994-1996) e ha fatto parte della Commissione Giustizia e della Commissione parlamentare Antimafia. Tra i numerosi volumi pubblicati vanno segnalati: Il sovversivo (1975), La pratica della libertà (1976), Africo (1979), L'Italia nichilista (1982), Un eroe borghese (1991, da cui è stato tratto il film omonimo), Il disordine (1993), Promemoria (1997, Premio Viareggio), Ameni inganni (con Gherardo Colombo, 2000), Patrie smarrite (2001), I cavalli di Caligola (2005), Maestri e Infedeli (2008), La stanza dei fantasmi (2013), Eredità (2017).