Stagno Lombardo

comune in provincia di Cremona (10 km), 36 m s.m., 39,96 km², 1457 ab. (stagnaroli), patrono: santi Nazario e Celso (28 luglio).

Centro posto nella pianura alla sinistra del Po. Già abitato in epoca gallica e romana, nel 1182 fu posto sotto la giurisdizione della chiesa di San Romano. La località Lago Scuro fu dei vescovi di Cremona e divenne feudo dei Sommi nel 1202. § Un dipinto del cremonese Pietro Neri (sec. XVII) si trova nella parrocchiale dei Santi Nazario e Celso, radicalmente restaurata a fine Ottocento. Notevoli le ville Cittadella, dalle forme classicheggianti, Gerevini, di gusto romantico con torre neogotica, Grasselli, con interventi neogotici, tutte dei sec. XVIII-XIX. § L'economia è in prevalenza agricola, con cereali, ortaggi, barbabietole da zucchero e foraggi per l'allevamento di bovini da latte e suini; è praticata l'avicoltura; operano anche industrie nei settori lattiero-caseario e dell'abbigliamento. § Sull'argine maestro del Po è visibile la più grande e complessa meridiana d'Italia, con undici orologi solari. Presso la frazione di Brancere si celebra il 15 agosto la Festa dell'Assunta: la statua della Madonna viene portata in processione allo scopo di preservare il luogo dalle piene del Po.