Stórni, Alfonsina
poetessa argentina (Sala Capriasca, Lugano, 1892-Mar del Plata, Buenos Aires, 1938). Stabilitasi in Argentina a quattro anni con i genitori, poveri immigrati, ebbe esistenza difficile e talento precoce. Operaia, attrice, maestra elementare, impiegata, poté infine dedicarsi alla letteratura dopo la pubblicazione dei primi libri di versi: La inquietud del rosal (1916), El dulce daño (1918), Irremediablemente (1919), Languidez (1920). Seguirono racconti quali Un alma elegante, Una golondrina, opere di teatro (El amo del mundo, Dos farsas pirotécnicas, Teatro infantil, 1922-38) e nuove e più originali raccolte di versi (Poemas de amor, 1926; Mundo de siete pozos, 1934; Antología poética, 1938). Altre opere sono state pubblicate dopo il suo suicidio. Situata fra l'ultima modernistica e la prima avanguardia, la poesia della Storni è originale, forte, sofferta.