Squillace, Leopòldo de Gregòrio, marchése di Villasantòro e di-
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uomo politico napoletano (m. Venezia 1785). Di origine siciliana, si impiegò a Napoli come contabile. In breve ottenne l'appalto delle forniture dell'esercito finché nel 1746 il re Carlo VII lo nominò capo delle dogane napoletane. Entrò quindi nel governo reale e nel 1759 seguì Carlo in Spagna dove costituì, con G. Grimaldi, P. Aranda, R. Wall ecc., quello staff di riformatori cui si deve la modernizzazione delle antiche strutture del regno iberico. Nel maggio 1776 fu al centro di un moto popolare antiriformistico per cui fu destituito ed esiliato. Nel 1780 fu nominato ambasciatore a Venezia.