Squarcióne, Francésco

pittore italiano (Padova 1397-1468). Collezionista di marmi antichi e di disegni del primo Quattrocento toscano, ammiratore di Donatello e di F. Lippi, attivi in quegli anni a Padova, tenne una bottega importantissima per il costituirsi del linguaggio rinascimentale veneto, in quanto vi si formarono A. Mantegna, lo Schiavone e M. Zoppo. Interessante e suggestivo appare il suo linguaggio pittorico, che innesta su schemi ancora gotici scorci prospettici e soluzioni donatelliane, con un estro bizzarro e ironico sostenuto da un disegno aspro e deciso (Polittico di San Girolamo, Padova, Museo Civico, 1449-52). Negli ultimi anni venne spesso influenzato dagli allievi, come nella Madonna e Santi (Roma, collezione privata), che presenta elementi schiavoneschi. "Per approfondire Vedi Gedea Arte vol. 5 p 253"