Schiavóne, Giórgio Chiulinovich, detto lo-

pittore italiano (Scardona ca. 1434-Sebenico ca. 1504). Di origine dalmata, nel 1456 entrò a Padova nella bottega di Francesco Squarcione, nella quale si veniva elaborando un'estrosa interpretazione, in chiave veneta, del linguaggio donatelliano. Nell'ambito della scuola squarcionesca, lo Schiavone si caratterizza per il robusto gusto plastico della forma, marcata da contorni incisivi, e per una certa stravaganza e un gusto del particolare curioso che costituiscono al tempo stesso il limite e l'originalità della sua pittura (polittico con Madonna e Santi, Londra, National Gallery; Madonna con Bambino, Baltimora, Walters Art Gallery; SS. Giorgio e Alessio, Bergamo, Accademia Carrara; Ritratto maschile, Parigi, Musée Jacquemart-André). Tutte le opere rimasteci dello Schiavone vanno datate tra il 1456 e il 1460, anno in cui l'artista fece ritorno in Dalmazia, dedicando alla pittura un'attività modestissima di cui non resta traccia.