South Carolina
IndiceStato federato degli USA sudorientali, 80.582 km², 4.321.249 ab. (stima 2006), 54 ab./km², capitale: Columbia. Confini: North Carolina (N), oceano Atlantico (E), Georgia (S, W). "Vedi cartina geografica vol. V, pag. 485" "Per la cartina geografica vedi il lemma del 5° volume."
Carolina del Sud. Raccolta del tabacco in una piantagione.
De Agostini Picture Library/G. Roli
Carolina del Sud. Una villa in stile coloniale presso Florence.
De Agostini Picture Library/G. Roli
Generalità
Il territorio è per lo più pianeggiante, o appena mosso da modesti rilievi collinari, tranne che nella sezione nordoccidentale, interessata dalla catena del Blue Ridge, che qui culmina a 1085 m nel monte Sassafras. La costa, che si allunga per 301 km dalla Long Bay alla foce del fiume Savannah, è bassa, frastagliata e spesso paludosa. La rete idrografica è fitta e i corsi d'acqua scendono all'Atlantico con direzione NW-SE: i principali sono il Pee Dee, il Santee, l'Edisto e il Savannah, che segna il confine con la Georgia. Numerosi i laghi, per lo più artificiali (Murray, Marion, Moultrie, Wateree). Il clima è temperato caldo, ma nella parte meridionale assume caratteristiche subtropicali. Le precipitazioni sono più frequenti nelle regioni montuose e presso la costa. Nessun centro raggiunge i 100.000 ab.: oltre alla capitale, Columbia, si ricordano Charleston, Greenville, Spartanburg e Rock Hill. La principale risorsa economica è rappresentata dall'agricoltura: si producono tabacco , cereali, arachidi e frutta; buono è il raccolto del cotone, nonostante questa coltura abbia conosciuto, in tutto il SE, un certo regresso a causa di malattie e parassiti. Seguono l'allevamento del bestiame (bovini, suini, pollame), la pesca e lo sfruttamento forestale. Fra le industrie, le principali sono quella tessile, dell'abbigliamento e quella chimica. Scarse le risorse minerarie, mentre un notevole contributo alla formazione del reddito proviene dal turismo.
Storia
Visitata dagli Spagnoli nel sec. XVI, il primo insediamento stabile di coloni inglesi risale al 1670 . Sebbene teoricamente la South e la Nord Carolina formassero una sola colonia, in pratica i loro governi furono sempre separati. Il periodo coloniale fu caratterizzato dalle lotte contro i lords proprietari e contro la corona, subentrata ai primi nel 1719. La South Carolina partecipò alla guerra di indipendenza e ratificò la Costituzione nel 1788. Sostenne un'aspra polemica col governo federale per la questione delle tariffe doganali e poi per la schiavitù nel periodo immediatamente precedente alla guerra civile; fu poi il primo Stato a proclamare la secessione. Distrutta dalle truppe federali durante la guerra civile, fu riammessa nell'Unione nel 1868. Durante la Ricostruzione fu governata da amministrazioni corrotte e autoritarie. Tornata alla normalità (1877), è stata dominata dal Partito democratico, sia per motivi storici, sia perché questo è riconosciuto come l'unico in grado di difendere la supremazia dei bianchi. Le norme introdotte nel 1895 volte a limitare il diritto di voto dei neri sono decadute nel 1965.