Maryland (Stato)
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Stato federato degli USA orientali, 27.092 km², 5.615.727 ab. (stima 2006), 207 ab./km², capitale: Annapolis. Confini: Pennsylvania (N), oceano Atlantico e Delaware (E), Virginia (S), West Virginia (W).
Generalità
Al confine con la Virginia, sulla sponda orientale del fiume Potomac, si trova il District of Columbia, con la capitale federale degli USA, Washington. La baia di Chesapeake divide il territorio dello Stato in due parti: il Maryland orientale, formato dal settore occidentale e centrale della penisola di Delmarva, e il Maryland occidentale, costituito da una striscia di terreni montuosi culminanti a 1024 m nel monte Backbone. Numerosi sono i fiumi; i principali sono il Potomac, il Patuxent e il Susquehanna, tributari della baia di Chesapeake. Principali risorse economiche sono l'agricoltura (mais, soia, tabacco, ortaggi, frutta, barbabietole da zucchero), l'allevamento del bestiame (bovini e suini), la pesca e lo sfruttamento del sottosuolo (materiali da costruzione, carbone e gas naturale). Lo sviluppo delle industrie è stato favorito dalla presenza di carbon fossile e dalla facilità delle comunicazioni, fluviali e ferroviarie, che mettono in contatto il Maryland con i centri della regione atlantica. I settori manifatturieri più importanti sono quelli tessile e dell'abbigliamento. La popolazione urbana supera di gran lunga quella rurale. La capitale è Annapolis, ma il vero nucleo dello Stato è rappresentato dalla città di Baltimora. Quest'ultima, oltre a essere centro industriale di primaria importanza, trae vitalità economica soprattutto dal porto, che è uno dei maggiori degli Stati Uniti, con importanti cantieri navali. Altre città dello Stato sono Bethesda, Dundalk, Silver Spring, Towson e Wheaton. Turismo.
Storia
Assegnata in proprietà da Carlo I a George Calvert nel 1632, la colonia cominciò a svilupparsi nel 1634 con l'arrivo dei primi coloni attratti dalla libertà religiosa che vi era garantita. Fu separato dal Delaware nel 1682. Aderì alla rivoluzione il 21 giugno 1776 e ratificò la Costituzione nel 1788. Economicamente legato agli Stati del Sud, durante la polemica sulla schiavitù assunse un comportamento ambiguo che mantenne anche durante la guerra civile, pur non aderendo alla secessione.