Soragna
Indicecomune in provincia di Parma (28 km), 47 m s.m., 45,39 km², 4830 ab. (soragnesi), patrono: Maria Santissima Addolorata (terza domenica di settembre).
Centro situato alla sinistra del torrente Stirone. Sorto nei sec. IX-X, nel XIV divenne feudo dei Lupi che ne ottennero l'investitura imperiale e la mantennero fino all'estinzione del casato (1514). Il pronipote Giampaolo Meli, che prese il cognome di Meli Lupi, solo nel 1530 poté entrarne in possesso. Nel 1709 il feudo fu innalzato alla dignità di principato del Sacro Romano Impero, con diritto di zecca.§ Nell'abitato sorge la rocca, massiccia costruzione a pianta quadrata, trasformata verso la fine del Cinquecento in dimora signorile dai Meli Lupi: custodisce raccolte d'armi e di stampe, arredi d'epoca, opere d'arte, affreschi del Bibiena, di Niccolò dell'Abate, di Giulio Campi e una e ricca biblioteca. Alla sinagoga, inaugurata nel 1855, è annesso il museo che raccoglie documenti, arredi e oggetti della comunità ebraica del Parmense dal 1555 alla seconda guerra mondiale.§ L'economia si basa sull'agricoltura (cereali, barbabietole da zucchero, ortaggi, frutta, uva, foraggi), l'allevamento (bovini, suini) e l'industria, attiva nei settori lattiero-caseario (parmigiano reggiano, burro, culatello), conciario, chimico, cartario (imballaggi), meccanico (macchine e impianti per l'industria alimentare) e delle materie plastiche.