Sinòpoli
Indicecomune in provincia di Reggio di Calabria (52 km), 500 m s.m., 25,78 km², 2329 ab. (sinopolesi), patrono: san Giorgio (23 aprile).
Centro situato sul fianco sinistro dell'alta valle del torrente Vasi e compreso nel Parco Nazionale dell'Aspromonte. Parte della popolazione in seguito al sisma del 1783 si trasferì a Sinopoli Superiore, abbandonando progressivamente Sinopoli Vecchio. Fu infeudato ai Ruffo, che lo tennero ininterrottamente dal 1270 al 1806.§ Nella parrocchiale della Madonna delle Grazie, a Sinopoli Superiore, si conservano la statua della Madonna del Pilerio o delle Nevi (1508), di Antonello Gagini, una tavola bizantineggiante raffigurante la Madonna col Bambino e il “capello della Madonna”, reliquia donata da Ruggero il Normanno. Nella parrocchiale di San Giorgio, a Sinopoli Inferiore, si conservano quattro pregevoli statue marmoree dei sec. XVI-XVII. In rovina è il castello dei Ruffo.§ L'economia è prevalentemente agricola, con produzione di olive (lavorate localmente) e in misura minore di ortaggi, cereali e uva. Vengono praticati l'allevamento del baco da seta e le attività di sfruttamento dei boschi (castagne e legname).