Silla (antico Stato)
antico Stato coreano costituitosi attorno alla metà del sec. I a. C. nella zona sudorientale della penisola coreana. Il suo primo nome fu Sŏrapŏl, cambiato nel 65 d. C. in Kyerim e infine (504) in quello più noto di Silla con capitale sempre a Kŭm-sŏng (l'odierna Geyŏngju). Il fondatore, Hyŏkkŏse, fu il primo di una stirpe di 56 sovrani che regnò fino al 935. La penisola coreana, allora divisa nei tre stati di Koguryo a N, Silla e Paekche a S, fu teatro di frequenti guerre ma riuscì a mantenere un certo equilibrio fino a che Silla non occupò con l'aiuto cinese, nel 660, gran parte di Paekche. Negli anni seguenti, grazie al disinteresse dei T'anga penisola, Silla riuscì ad annettersi i territori rimasti dando inizio a un periodo (668-932) in cui la penisola rimase unificata. Il lungo periodo di pace portò però inevitabilmente a vistosi segni di rilassatezza: lo stato cadde nel disordine, con numerosi casi di ribellione. Alla fine, il capitano di una delle fazioni ribelli, Wang Kŏn (878-943), diede il colpo di grazia a Silla (935) instaurando una nuova dinastia dal nome di Koryŏ (918-1392). § Le manifestazioni artistiche prodottesi durante il primo periodo di Silla, all'epoca dei Tre Regni, sono documentate dagli oggetti rinvenuti nei tumuli, tra cui le famose corone d'oro, che attestano nell'arte coreana caratteri di assoluta autonomia rispetto alla generale influenza cinese, ma fu soprattutto nei sec. VII-X, con l'unità nazionale realizzata dal gran regno di Silla, che la cultura artistica della Corea si sviluppò e si definì in tutta la sua libera originalità. Monumenti indicativi dell'arte coreana fiorita in quel periodo sono le vestigia rimaste a Kyŏnju del tempio di Pulguk-sa e il tempio rupestre di Sokkuram (sec. VIII), oltre a importanti esempi di scultura in pietra a decorazione di tombe reali. Aspetti della raffinata arte bronzistica sono esemplificati dal rinvenimento di campane, uno dei prodotti più ricercati della metallurgia coreana.