Sialk (Tepe)
Redazione De Agostini
una delle più importanti stazioni preistoriche dell'Iran, presso Kāshān, scavata da R. Ghirshman negli anni Trenta. Sialk costituisce uno dei più antichi siti del Neolitico con ceramica. Nella stratigrafia si distinguono quattro fasi, databili tra l'ottavo e l'inizio del sesto millennio a. C. Fin dai livelli più antichi compare la lavorazione del metallo, sotto forma di due lesine di rame martellato; in tutti i periodi si hanno inumazioni, soprattutto infantili, con tracce d'ocra. I muri in “pisé” del primo periodo vengono sostituiti, a partire dal settimo millennio, da un'architettura in mattoni crudi, con pareti interne intonacate in rosso; assai ricca è la decorazione della ceramica delle fasi recenti.