Shōsetsu shinzui
(L'essenza del romanzo), saggio di teoria della letteratura pubblicato nel 1885 dal critico giapponese Tsubouchi Shōyō. L'autore, formatosi particolarmente su testi inglesi, cerca di tradurvi le teorie letterarie europee dell'epoca, sostenendo altresì la necessità di un radicale mutamento nella narrativa giapponese, inquinata dalle degenerazioni pornografiche e dai fini didattici e pseudo morali del periodo Tokugawa. Il lavoro mira a definire il ruolo e la funzione del romanzo, concepito secondo i dettami di un realismo di stampo anglosassone, dove la vita e i sentimenti umani siano riprodotti dal vero e provvisti delle loro motivazioni psicologiche. Pur gravemente viziato dall'acritica adesione al modello europeo, ritenuto più prestigioso, lo Shōsetsu shinzui fu di capitale importanza per gli sviluppi della letteratura moderna del Giappone.