Seriate

comune in provincia di Bergamo (5 km), 247 m s.m., 12,41 km², 20.320 ab. (seriatesi), patrono: Santissimo Redentore (ultima domenica di settembre).

Centro situato sulle sponde del fiume Serio. Insediamento di origine romana, seguì le vicende storiche di Bergamo, passando a Venezia nel 1428. § L'abitato, dall'aspetto moderno, conserva nel centro storico alcuni edifici fortificati di epoca medievale. Al Settecento risale la parrocchiale del Redentore, con facciata neoclassica di G. Berlendis (1832) e interno decorato da opere di G. B. Moroni (sec. XVI), G. P. Cavagna (sec. XVI-XVII) e C. F. Nuvolone (sec. XVII); è invece del Seicento la villa Ambiveri. § Tra i maggiori centri industriali della provincia, grazie alla sua posizione lungo l'asse di comunicazione Milano-Venezia e alla vicinanza con l'aeroporto di Orio al Serio, nella seconda metà del sec. XX ha fortemente sviluppato la sua vocazione industriale, commerciale e logistica. L'industria è presente con importanti aziende, attive in molti settori, tra cui spiccano quelli meccanico, elettromeccanico, chimico, tessile, alimentare (lattiero-caseario), delle apparecchiature mediche, dell'illuminotecnica, del legno, dei materiali da costruzione, dell'abbigliamento e delle arti grafiche. L'agricoltura (cereali e foraggi per l'allevamento bovino e suino) è ormai un'attività secondaria.