Seròle
Indicecomune in provincia di Asti (57 km), 588 m s.m., 11,82 km², 163 ab. (serolesi), patrono: san Lorenzo (10 agosto).
Centro delle Langheorientali, situato su una dorsale collinare tra la Bormida di Spigno e la Bormida di Millesimo. Compreso nel comitato di Acqui e possesso dell'abbazia di San Salvatore di Guisvalla, fu poi infeudato agli Aleramici. I Del Carretto e la Repubblica di Genova vi ebbero diritti tra i sec. XIII e XVII, quando divenne feudo degli Invrea di Genova. § Dominano l'abitato i ruderi del castello medievale; la parrocchiale cinquecentesca, dedicata a San Lorenzo, più volte restaurata e modificata, conserva un prezioso tabernacolo del 1655. Nella campagna si trovano cascine (di cui alcune, in posizione strategica, vere e proprie mansiones fortificate) che conservano i caratteri originari dell'insediamento rurale delle Langhe astigiane. § L'economia si basa soprattutto sull'agricoltura, che produce cereali e uva da vino; l'allevamento (bovino, ovino e caprino) alimenta l'industria lattiero-casearia (robiola). Completa il quadro economico il turismo di villeggiatura estiva.