Seoul
Indice(Sŏul). Città speciale e capitale della Corea del Sud, 605 km², 16.232 ab./km², 10.456.000 ab. (2008).
Generalità
La superficie della città speciale comprende gli immediati dintorni con i sobborghi e i centri che vi gravitano. Situata a breve distanza dal confine con la Corea del Nord, sul basso corso del fiume Han, ai piedi del monte Bughan. Principale centro culturale, amministrativo ed economico del Paese, Seoul è sede di numerose università, tra cui l'Università Yonsei (1885) e l'Università di Corea (1905), e di numerosi istituti superiori e di ricerca, accademie e biblioteche. Ha inoltre ospitato la XXIV edizione dei Giochi olimpici (1988) ed è stata una delle città in cui si sono svolti, nel 2002, i Campionati mondiali di calcio di Giappone e Corea. Anche Seul o Kyeongsong; in giapponese, Keijo.
Urbanistica
Il centro urbano occupa il fondo di un bacino circondato da rilievi collinari e percorso da un affluente, ora quasi completamente coperto, del fiume Han: qui si trova il distretto commerciale e degli affari (Chongno), con una maglia ortogonale di ampie strade, la cui regolarità si altera al variare del profilo altimetrico. Durante l'occupazione giapponese, nell'immediato anteguerra, Seoul contava ca. 400.000 ab., ma iniziava già a espandersi un po' in tutte le direzioni, scavalcando il fiume principale a SW (Yeondeungpo). Nel 1948 vennero fissati per la prima volta i limiti dell'agglomerazione (267 km²), dove si concentravano già 1.600.000 ab.; questi raddoppiarono nell'arco di un quindicennio, determinando l'adeguamento della dimensione amministrativa all'attuale provincia. Inizialmente, i nuovi spazi così perimetrati risultarono per buona parte liberi e densità straordinariamente elevate (fino a 60.000 ab. per km²) riguardarono solo le zone centrali, dove erano stati realizzati blocchi di alloggi popolari. Successivamente, però, tali spazi andarono progressivamente saturandosi, sotto l'impulso di una crescita demografica inarrestabile (5.535.000 ab. nel 1970; 8.367.000 ab. nel 1980), alla quale stentarono ad adeguarsi le reti elettrica, idrica e fognaria, nonché i trasporti pubblici. Per contenere e regolare l'espansione edilizia venne stabilita una “cintura verde”, della profondità di 5-10 km, a una distanza di ca. 15 km dal nucleo centrale. Queste misure, unite allo sviluppo economico del Paese, hanno permesso di migliorare la situazione generale della mobilità e dei servizi (fra questi ultimi, in particolare, sanità e istruzione hanno raggiunto livelli più che discreti).
Storia
La città, già capitale dello Stato di Choson fondato dalla dinastia Yi (1392-1910), subì l'invasione e l'occupazione delle truppe giapponesi durante le campagne di Corea del condottiero Hideyoshi nel sec. XVI. Nel 1637 fu di nuovo occupata e semidistrutta dagli eserciti Manciù nella loro marcia verso sud. Durante l'occupazione giapponese (1910-45) ebbe il nome di Keijo. Alla fine del conflitto mondiale, Seoul divenne il quartier generale delle truppe d'occupazione americane. Il 15 agosto 1948 fu proclamata capitale della Repubblica di Corea. Durante la guerra coreana (1950-53) fu occupata a varie riprese dai due eserciti e gravemente danneggiata. La ricostruzione, finanziata dalle Nazioni Unite, ne ha poi permesso la ripresa economica e urbanistica.
Economia
Le industrie, favorite dalla larga disponibilità di manodopera e da un vasto mercato di consumo, sono attive soprattutto nei settori alimentare (birrifici, oleifici, brillatura del riso, molitura del grano), tessile (cotone), chimico, elettrotecnico, metalmeccanico e grafico-editoriale. Collegata da una efficiente rete stradale e ferroviaria ad altre importanti città, quali Mokp'o, Pusan e Inch'ŏn (suo porto sul Mar Giallo da cui dista una trentina di chilometri). I trasporti interni alla città sono garantiti da una ferrovia metropolitana sotterranea, inaugurata nel 1974. Seoul è servita da due aeroporti internazionali (Gimpo International Airport e Incheon International Airport).